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Attenzione: NON faccio scambio link e banner - grazie! Vendo tavole originali dei miei lavori bonelliani e realizzo disegni su commissione (per info p.mandanici@gmail.com)



lunedì 30 gennaio 2017

ArtRage in offerta (e altri link vari)

Qui su Facebook parlo del programma ArtRage 4 che è in offerta a metà prezzo (e tra un po' uscirà la nuova versione 5 - a metà prezzo per chi ha già la 4); ho scoperto che possono essere importati i pennelli di Photoshop!





Realizzato con ArtRage 4




sabato 21 gennaio 2017

Mi trovate su Scuola di Fumetto 105

La rivista Scuola di Fumetto diretta da Laura Scarpa è uscita in edicola con il n. 105 - qui potete leggere cosa trovate all'interno (con Indice annesso). Oltre a interviste varie a grandi autori e grandi promesse ( Miller e Manara, poi Stefano Tartarotti, Sarah Andersen, ecc.) c'è lo sketchbook dedicato ad Angelo Stano e Gigi Cavenago.
Io sono presente con una piccola lezione su come sfruttare il disegno digitale per le tavole a fumetti (in particolare con Clip Studio Paint) e una breve intervista.
Ne riparlerò, ma già adesso è possibile visitare il sito dedicato a Cartoomics 2017 (fiera che si svolge a Rho, alla periferia di Milano dal 3 al 5 marzo) e leggere il programma: sarà presente anche lo stand Comicout e quindi anche io con il mio libro Cronache dall'Ombra.





martedì 10 gennaio 2017

Ebook per aspiranti scrittori di storie a fumetti (e altre cose)

"Come scrivere una Storia a Fumetti e Convincere gli Editori - Intervista a Federico Memola: Guida primi passi per chi si sente pronto a scrivere una storia a fumetti (Nick Gandolfi Interview Vol. 2)" è il lungo titolo di un ebook che contiene molti consigli utili di uno sceneggiatore dalla lunga esperienza (Federico Memola ha lavorato per la Sergio Bonelli Editore ma anche per altri importanti editori, e non solo).


La forma dell'ebook è appunto quella dell'intervista, molto agevole e piacevole da leggere; alla fine  ci sono anche dei link per scaricare materiale aggiuntivo (soggetto e sceneggiatura di esempio di Memola, bonus aggiuntivi futuri). Qui potete leggere un estratto con l'indice dei capitoli (cliccate sulla copertina).
Per chi non ha un ereader Kindle è possibile lo stesso leggere l'ebook scaricando su pc o su tablet l'app gratuita Kindle.

Altre notizie fumettose (e dintorni):

lunedì 9 gennaio 2017

La mia Kristal e altri cagnolini

Kristal ha più di 5 anni ed è stata adottata quando aveva un anno circa (lo racconto qui); le ho fatto tante foto in questi anni, specialmente negli ultimi 2 in cui ho uno smartphone con fotocamera migliore e ho aperto un account Instagram quasi interamente dedicato a lei.


Fino ad adesso non le avevo dedicato alcun disegno, non so perché. O forse sì, magari ho sempre avvertito una sottile lontananza tra me e questo cane che è venuto dopo Milou, che ho amato molto.
Con Kristal all'inizio non è stato facile; c'è stato un momento in cui ho pensato che avrei dovuto portarla indietro, che non c'era modo di stabilire un contatto. Passata la crisi c'è comunque stato un lungo periodo di adattamento e conoscenza reciproca. Ho imparato ad apprezzare quel pizzico di indipendenza che le è rimasto fin dall'inizio, ma anche le feste che adesso fa a me e l'altra padrona quando ci riuniamo, l'affetto che ci mostra.


Ieri ho fatto un disegno di Kristal avendo come modello una foto, l'ho realizzato in 10 minuti con il programma Clip Studio Paint. Su Facebook è piaciuto a tanti, così lo metto anche qui, rivolto a un pubblico diverso immagino,
Ricordo anche che in seguito alle nevicate nel sud Italia molti canili sono mesi davvero male, chi ha coperte vecchie e cucce potrebbe cercare qualche associazione (o anche negozi di animali e canili) che possano portarli in quei luoghi. Non ho trovato molto di organizzato, a dire la verità, per adesso solo due negozi in provincia di Milano che stanno facendo una raccolta, se volete saperne qualcosa qui ci sono delle info su Facebook.

martedì 3 gennaio 2017

Le mie tavole a fumetti di Legs, Gregory e Nathan

Posseggo ancora la maggior parte delle storie a fumetti che ho disegnato per la Sergio Bonelli Editore dal 1995 (ma il primo albo, "Un'avventura per May", uscirà nel 1996). Qualche tavola l'ho regalata ad amici, qualcuna l'ho data in beneficenza, qualcuna l'ho venduta, ma ho ancora centinaia di tavole suddivise tra 7 albi di Legs Weaver più uno Speciale; 3 albi completi di Gregory Hunter e partecipazioni in altri 2; 5 numeri di Nathan Never (per conoscere date e numeri dei miei lavori si può visitare questa pagina su Jimdo).
Non conto altri albi successivi di Nathan e quelli di Universo Alfa e Agenzia Alfa perché o sono solo parzialmente su carta (mancano neri e retini) oppure sono stati realizzati interamente in digitale (di alcuni di questi ho però delle belle stampe in formato originale con il lettering).

Da tempo dovevo mettere un po' di ordine tra queste tavole e verificare la numerazione di quelle che non ho più, in maniera da poter rispondere a chi me ne chiedesse in vendita di specifiche.
Tutte le mie tavole sono state realizzate entro dei fogli A3, oppure una misura leggermente più grande, che poi ritagliavo un po', con qualche piccola variazione di gabbia durante gli anni - gabbia che a un certo punto si è assestata su un 25,5 cm x 36.
La carta che più ho usato è la Fabriano 4 semiruvida, la tecnica più usata in quegli anni è stata quella con i pennarelli graduati (Staedtler e Pigma), talvolta con presenza di segno realizzato con pennello e inchiostro.
Era da molto tempo che non riguardavo quelle tavole originali, in qualche caso mi sono meravigliata che certi miei giudizi fossero un po' troppo severi, all'epoca; in poche parole: certe tavole mi sono sembrate molto buone, e certamente dietro si vede molto lavoro (me lo dico senza problemi). I fumetti vengono pensati e realizzati per la stampa, questo è vero, ma spesso qualcosa si perde (più o meno a seconda delle caratteristiche dello stile di un disegnatore).

Non avendo tempo per scansionare le tavole ho fatto delle foto al volo, neanche ben fatte, ma spero si notino un po' di particolari in più.

Tavole originali di albi di Legs Weaver, Nathan Never, Gregory Hunter, Universo Alfa (in questo caso stampe da file digitali).

Le vignette seguenti sono tratte da Nathan Never n. 177 - "Il circo bianco" (feb. 2006), storia di Stefano Vietti (che adesso in coppia con Luca Enoch da anni sta modellando l'universo fantasy di Dragonero).

Da NN n. 177 "Il circo bianco"

Da NN n. 177 "Il circo bianco"

Da NN n. 177 "Il circo bianco"

Da NN n. 177 "Il circo bianco"

Da NN n. 177 "Il circo bianco"

Da NN n. 177 "Il circo bianco"

Da NN n. 177 "Il circo bianco"

Da NN n. 177 "Il circo bianco"

Da NN n. 177 "Il circo bianco"
Da NN n. 177 "Il circo bianco"
Le vignette e tavole seguenti sono tratte da Legs Weaver n. 106 "Il laboratorio nascosto" - sett. 2004 (storia di Stefano Vietti).

Da LW n. 106 "Il laboratorio nascosto"

Da LW n. 106 "Il laboratorio nascosto"

Da LW n. 106 "Il laboratorio nascosto"

Da LW n. 106 "Il laboratorio nascosto"

Da LW n. 106 "Il laboratorio nascosto"

Tutte le immagini ©Sergio Bonelli Editore

domenica 1 gennaio 2017

Le serie di Star Trek su Netflix

Proprio oggi ho visto che hanno caricato su Netflix la serie che rilanciò il mondo di Star Trek sul piccolo schermo, The Next Generation; con questa serie viene completato l'affresco dell'Universo trekkiano, pochi giorni fa avevano inserito anche Voyager, e ancora prima Enterprise, Deep Space Nine e la serie classica.



Avendo dei gusti sempre leggermente discosti dalla media io ad esempio la detestata Voyager l'ho apprezzata parecchio ai tempi (tranne le prime 2 stagioni, in effetti abbastanza noiose); non solo mi piaceva l'idea della Borg sottratta alla collettività, ma apprezzavo anche la recitazione di Kate Mulgrew, e il suo personaggio. Ricordo che mi piaceva molto anche il make up degli alieni, a mio parere tra i più belli e "naturali" apparsi nelle varie serie di Star Trek.

Come in tutte le serie di Star Trek i temi trattati a volte erano eticamente e moralmente difficili - come ad esempio nell'episodio "Nothing Human" ("Nulla di umano", S5 E8) che mi è capitato di rivedere ieri: è lecito utilizzare le scoperte mediche di un "Mengele" cardassiano (anche se olografico) per salvare la vita di un membro dell'equipaggio? E in tanti altri episodi: in quali circostanze la Federazione può interferire in società aliene per "aiutarle"? Secondo quale morale?
Ai tempi in cui guardavo Voyager in tv non bazzicavo internet, e certamente non c'erano tutti i blog e forum sulle serie tv che ci sono adesso,  non so se Jeri Ryan (Sette di Nove) venisse giudicata come la classica bellona messa lì solo per quello, comunque pur non essendo chissà che grande attrice (è nella media americana, che comunque è sempre molto alta per i nostri standard) ha dato anche delle belle prove di recitazione (come nell'episodio "Infinite regresse", S5 E7, dove interpreta diversi personalità - gli assimilati durante la sua vita da Borg che riemergono uno dietro l'altro).
Oggi invece ho visto casualmente un episodio di The Next Generation, "Realm of fear" ("Paure nascoste") dove il protagonista è Reginald Barclay, un membro dell'equipaggio ansiosissimo con cui in questo periodo credo di potermi identificare abbastanza.


Spero che questo 2017 porti un deciso cambiamento di rotta per certi aspetti della mia vita, per adesso vado avanti giorno per giorno e con fatica. Sparita l'influenza altri problemi si affacciano all'orizzonte, vorrei avere una personalità del tutto differente da quella che ho, ma che bisogna fare? La vita è davvero complicata.